
Depurazione
Ogni giorno il corpo umano entra in contatto con un’infinità di sostanze potenzialmente dannose: inquinanti ambientali, metalli pesanti, residui di farmaci, additivi alimentari, alcol e prodotti di scarto del metabolismo cellulare.
Fortunatamente, il nostro organismo possiede un sistema di difesa sofisticato e altamente specializzato: la detossificazione endogena, operata da organi emuntori come fegato, reni, intestino, polmoni e pelle.
Tuttavia, fattori come lo stress cronico, la sedentarietà, una dieta squilibrata e l’eccessiva esposizione a tossine ambientali possono sovraccaricare questi sistemi rendendoli inefficienti.
È qui che interviene l’alimentazione funzionale: una dieta mirata e temporaneamente riequilibrata può sostenere in modo concreto i processi fisiologici di eliminazione e rigenerazione.
Esistono inoltre sostanze naturali e di sintesi che possono supportare in modo efficace e fisiologico la depurazione.
Il termine depurazione spesso viene associato a pratiche drastiche o mode detox, talvolta prive di fondamento scientifico. In realtà, depurare non significa “ripulire” il corpo da fuori, ma metterlo nelle migliori condizioni per farlo da sé!
Questo concetto è importantissimo e valido ogni qualvolta si decida di intervenire con dieta, integratori o farmaci: da soli non possono nulla, dovremo sempre impegnarci nell’inserirli in un corretto stile di vita.
Organi coinvolti nella detossificazione
Due sono gli organi “principi” deputati alla depurazione del nostro organismo: Il fegato ed i reni.
Fegato: è il protagonista principale. Trasforma le tossine in composti idrosolubili per l’eliminazione attraverso le urine. Il fegato è fisiologicamente considerato il “nostro” laboratorio chimico. Rappresenta il principale centro metabolico dell’organismo umano ed è coinvolto in una vasta gamma di funzioni vitali, tra cui la detossificazione, la sintesi di proteine plasmatiche, il metabolismo dei nutrienti, la produzione di bile e la regolazione ormonale.
A livello biochimico, il fegato è fondamentale per la biotrasformazione delle sostanze xenobiotiche (farmaci, alcol, tossine ambientali) e dei cataboliti endogeni (es. ammoniaca, ormoni in eccesso).
Tale detossificazione avviene principalmente in due fasi:
Fase 1: Ossidazione, riduzione o idrolisi delle sostanze tramite enzimi del citocromo P450, che generano metaboliti più reattivi.
Fase 2: Coniugazione di questi metaboliti con molecole quali il glutatione, il gruppo solfato o la glicina, che li rendono idrosolubili e facilmente eliminabili tramite bile o urine.
Perché il processo sia efficiente, serve un adeguato apporto di vitamine, minerali, aminoacidi solforati (come la cisteina), antiossidanti e fibre.
Reni: I reni sono cruciali nella depurazione del sangue e nell’eliminazione dei rifiuti azotati, come l'urea, creatinina e acido urico, attraverso l'urina. I reni inoltre regolano anche l'equilibrio idrico, salino e acido-base del corpo, contribuendo indirettamente alla gestione delle tossine.
Più che semplici “filtri”, i reni rappresentano veri e propri organi omeostatici, incaricati della depurazione del sangue, della regolazione idro-elettrolitica e del controllo della pressione arteriosa e dell’equilibrio acido-base.
Dal punto di vista funzionale, i reni svolgono numerosi ruoli fondamentali:
- Depurazione: eliminano cataboliti azotati (come urea e creatinina), farmaci, tossine e metaboliti ormonali.
-Regolazione idrosalina: modulano il bilancio di sodio, potassio, calcio e altri elettroliti, contribuendo a mantenere l’osmolarità e il volume del plasma.
- Controllo dell’equilibrio acido-base: attraverso l’escrezione di ioni idrogeno e la riassimilazione di bicarbonato, stabilizzano il pH ematico.
- Funzione endocrina: i reni producono ormoni come Eritropoietina (EPO), che stimola la produzione di globuli rossi; Renina, implicata nel sistema renina-angiotensina-aldosterone per il controllo pressorio; Calcitriolo (forma attiva della vitamina D), essenziale per il metabolismo del calcio e la salute ossea.
Il corretto funzionamento renale è quindi cruciale non solo per l’eliminazione delle scorie, ma anche per il mantenimento della pressione arteriosa, della composizione del sangue e della salute sistemica generale. Per questo motivo, idratazione adeguata, dieta equilibrata e monitoraggio regolare (soprattutto in soggetti a rischio) sono fondamentali per la salute renale a lungo termine.
Accanto a questi, intestino, sistema linfatico, polmoni e pelle collaborano nella rimozione delle tossine e nel mantenimento dell’omeostasi. L’intestino impedisce il riassorbimento e promuove la rimozionedi sostanze nocive, la linfa drena scarti cellulari, i polmoni eliminano gas e particelle volatili, mentre la pelle svolge una funzione depurativa attraverso il sudore.
Un sistema complesso e interconnesso che, se sostenuto da un’alimentazione sana, movimento regolare e idratazione, lavora ogni giorno per proteggerci dall’accumulo di tossine.
Sostanze ed alimenti depurativi
Ora che abbiamo scoperto quali sono gli organi coinvolti nella depurazione del nostro organismo, scopriamo insieme quali alimenti, fitoterapici ed integratori possiamo assumere per migliorare le loro funzionalità.
ALIMENTI DEPURATIVI
1. Frutta
- Limone: ricco di vitamina C, stimola il fegato e la digestione.
- Mela: contiene pectina, una fibra che aiuta a “ripulire” l’intestino.
- Ananas: azione diuretica e digestiva (grazie alla bromelina, enzima proteolitico).
- Pompelmo: depurativo e stimolante epatico con proprietà antibatteriche.
2. Verdure
- Carciofo: supporta il fegato e la produzione di bile.
- Finocchio: ottimo per ridurre gonfiori e favorire la digestione.
- Asparagi: diuretici, aiutano a eliminare liquidi in eccesso ed alcune tossine.
- Barbabietola rossa: ricca di antiossidanti, epatoprotettiva.
- Cavolo e broccoli: aiutano la detossificazione epatica.
3. Erbe e spezie
- Curcuma: potente antinfiammatorio, supporta la funzione epatica.
- Zenzero: stimola la digestione e la circolazione.
- Prezzemolo: diuretico, migliora la funzionalità dei reni e del sistema linfatico.
- Tarassaco: depurativo epatico e renale.
4. Cereali integrali e fibre
- Aiutano a pulire l’intestino e regolarizzano l’assorbimento delle sostanze.
- Sono ottimi: avena, farro, riso integrale.
5. Acqua e tisane
Bere molto è essenziale per stimolare la diuresi e di conseguenza l’eliminazione delle tossine!
L’assunzione di alimenti specifici può aiutarci a migliorare le funzionalità depurative dei nostri organi, ma la concentrazione delle sostanze con “attività depurativa” è spesso insufficiente per avere un effetto sufficiente.
E’ quindi consigliato utilizzare estratti secchi o fluidi derivati da questi alimenti, dove le sostanze di sostegno e prive di attività terapeutica sono state eliminate per aumentare la concentrazione delle sostanze attive.
Vediamo in seguito alcuni esempi di queste sostanze:
SOSTANZE DI DERIVAZIONE NATURALE CHE PROMUOVONO LA DEPURAZIONE
Per il fegato (epatoprotettori ed epatostimolanti):
- Silimarina (estratta dal Cardo mariano): stabilizza le membrane epatocitarie, promuove la rigenerazione cellulare e riduce la perossidazione lipidica.
- Curcumina (estratta da Curcuma longa): attività antinfiammatoria e coleretica.
- Inulina (estratta da Taraxacum officinale): stimola la secrezione biliare e la diuresi.
- Acido clorogenico (estratto dal carciofo): coleretico (stimola la produzione della bile) colagogo (aumenta la contrazione della cistifellea per eliminazione della bile).
Spesso questi attivi, o gli estratti derivanti dalle piante che li contengono, vengono combinati in un singolo prodotto per avere contemporaneamente tutti gli effetti benefici da essi derivanti.
Per i reni (drenanti e diuretici naturali):
- Ortica, betulla, equiseto, pilosella: stimolano la diuresi e l’eliminazione di scorie azotate.
- Catechine, glicosidi flavonoici e fenoli (estratti dal mirtillo rosso): utile nella protezione delle vie urinarie.
Per l’intestino (detossinazione intestinale):
- Fibra solubile e insolubile (psillio, semi di lino, inulina): favoriscono il transito intestinale e legano tossine facilitandone l’espulsione con le feci.
- Probiotici e prebiotici (vedi articolo specifico sul nostro blog): riequilibrano la flora intestinale, limitando la produzione di metaboliti tossici.
- Acemannano (contenuto nel succo di Aloe vera): protegge lo stomaco, regola il transito intestinale.
- Spirulina: fitocomplesso dell’omonima alga che lega metalli pesanti e tossine facilitandone l’espulsione.
- Carbone vegetale: assorbe gas e tossine intestinali, utilizzato spesso per trattare le intossicazioni alimentari.
Per la pelle:
- Depurativi indiretti come la bardana o la viola tricolor vengono usati in fitoterapia dermatologica.
Per i polmoni:
- Oli essenziali balsamici (eucalipto, menta, pino): supportano la funzione espettorante.
INTEGRATORI ALIMENTARI CHE SUPPORTANO LA DEPURAZIONE
Alcune sostanze di sintesi si sono rivelate particolarmente utili per promuovere i processi depurativi; Non presentano effetti collaterlai di genere alcuno e sono quindi presenti in vari integratori alimentari
Sostanze antiossidanti e detossificanti sistemici:
- Glutatione (spesso per via endovenosa o liposomiale): neutralizza radicali liberi e sostiene la fase II della detossificazione epatica.
- Vitamina C, vitamina E: supportano il sistema redox e i meccanismi di detossificazione cellulare.
- Inositolo, colina , vitamina B6 e acido folico: la loro azione sinergica previene il deposito eccessivo di lipidi nel fegato. Sono attivi ottimi per trattare la steatosi epatica.
- SAME (S-adenosil metionina) precursore del glutatione, previene la colestasi (blocco del flusso della bile) ed è utile nella prevenzione di cirrosi in pazienti che hanno fatto abuso di alccol. Ha anche un marcato effetto antidepressivo.
FARMACI DEPURATIVI
NB: l’uso di farmaci va sempre supervisionato da un medico.
I farmaci vengono utilizzati quando un distretto dell’organismo ha subito danni irreversibili ed ha quindi bisogno di un continuo supporto, oppure in caso di intossicazioni.
Farmaci coleretici / colagoghi:
- Acido ursodesossicolico: usato per favorire il flusso biliare nei disturbi epatobiliari.
- Metadoxina: utile in caso di steatosi epatica da alcol o farmaci.
Chelanti di metalli pesanti:
- DMSA (acido dimercaptosuccinico), EDTA, penicillamina: impiegati in medicina per detossificare da piombo, mercurio o altri metalli pesanti (uso specialistico).
Ricordiamo che è sempre consigliabile consultare un medico, un farmacista o un nutrizionista prima di intraprendere regimi depurativi, soprattutto se si hanno condizioni fisiopatologiche preesistenti.
Buona depurazione!