Colpo di sole e colpo di calore

Colpo di sole e colpo di calore

Colpo di sole e colpo di calore: entrambi si manifestano nelle giornate estive calde, quando le temperature superano i 30°.

Quali sono le differenze tra i due?

Le discrepanze tra i due fenomeni vanno ricercate innanzitutto nelle cause: il colpo di sole si verifica quando restiamo esposti al sole (e quindi ai raggi UVA-UVB) per troppo tempo, mentre si può essere colpiti da un colpo di calore anche al chiuso quando ci sono condizioni di umidità relativa molto elevata che può bloccare una corretta sudorazione (>70-80%) e scarsa ventilazione.

La cause sono le medesime: si ha una disfunzione della termoregolazione dell’organismo dovuta alle cause sopra citate con conseguente aumento della temperatura corporea fino a 40-42°.

I sintomi che si sviluppano sono:
- abbassamento pressione sanguigna con conseguente tachicardia
- nausea
- vertigini
- eritema ( se si è stati esposti al sole)
- forte mal di testa
- nei casi più gravi perdita di conoscenza e coma

Se si viene colpiti da un colpo di sole/calore è opportuno avvertire il 118, dopodiché spostarsi (facendosi aiutare da qualcuno nelle vicinanze se presente)  all’ombra e mantenersi sdraiati, bagnare la superficie corporea con acqua (ATTENZIONE! Acqua non ghiacciata per evitare shock termici che potrebbero aggravare la situazione), nel colpo di calore è indispensabile abbassare la temperatura corporea anche con impacchi di alcool etilico, quelli di ghiaccio saranno praticati dai sanitari, infine somministrare bevande per reidratare l’organismo.

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